Sette volte bello- “Bello” è stata la definizione unanime che sette volontari della Banca del Tempo Multiculturale di SOS RAZZISMO hanno dichiarato nel gruppo di lettura costituito online in questo periodo di quarantena. Il libro è “AI TEMPI DEL VIRUS”, edizioni ALL AROUND, scaricabile gratuitamente dal sito della casa editrice. Sono trentasei piccoli racconti e riflessioni su questo periodo che stiamo vivendo. Tutti godibili e originali su tanti protagonisti. Le reti social , i vantaggi del tempo recluso, gli effetti del virus, il congelatore, la Colombia in tempi di pandemia, la mamma da andare a trovare, il cronista parlamentare, la cura di se stessi, il docente di economia, il giovane e il Covid 19, le unghie, la spesa su prenotazione, papa Francesco solo in piazza san Pietro, i viaggi immaginari, un amore segreto, il calvario di un malato, il cucinare la amatriciana, la nuova lotta di classe, le sorprese dentro un armadio, medici in trincea, il dopo quarantena, la violenza su una donna, la cronaca di giorni infausti e del lieto fine, l’epoca geologica attuale, una favola, una riflessione, il racconto di una città, una bambina con la tossetta, le donne medico, il virus e la natura, il cane bassotto, il clochard, un matrimonio, la giornalista di fronte alla pandemia, le persone in carcere, l’innamoramento da cinquantenni. Alla fine un agile e completo vocabolario del coronavirus che si legge come un racconto, Tutti gradevoli questi brani.Abbiamo chiesto ai partecipanti al gruppo di lettura, ciascuno dei quali ha adottato cinque racconti, di segnalarci la frase di ogni brano che l’ha più colpito. Le abbiamo messe insieme in ordine di pubblicazione, e quindi senza alcun criterio consequenziale e ne è uscito questo zibaldone da coronavirus. Un gioco da quarantena su un libro da leggere. Like,like,like, cuori, cuori, wow. Provare a gestire i sentimenti, restare in se’. Ce la stiamo mettendo tutta speriamo bene.La vita è destinata a finire in tempi brevi.La TV ora sì che posso guardarla come e quanto mi pare. Guardo quelle immagini con la mia prospettiva distorta dalla distanza e dalla poca esperienza. La consolatoria (per chi la faceva)telefonata : “Allora come va “,La mancanza di fisicità rende più difficile il lavoro.L’importante di prenderci cura di noi stesse anche in casa. Il bar, un altro luogo di cui in questo momento sento profondamente la mancanza. La quarantena non uccide, il covid 19 purtroppo si. Questo mondo è pieno di linee di confini, di telecamere, eserciti, profughi, mutilati, corpi silenziosi. Il passare del tempo che a un tratto, rovescia il senso dell’esistenza. Abbandonare il nostro affanno di onnipotenza e possesso . Chiusi in casa, non siamo costretti a smettere di viaggiare. Sei sexy con la mascherina. Il carattere lo ha portato a costruire rapporti con persone che puntualmente si sono approfittate della sua inesauribile sete di affetto,Un meraviglioso profumo mi rimette al mondo, un filo d’olio in padella= poco=un paio di peperoncini e via a soffriggere. Attraverso il virus, le leggi della natura si sono prese la loro vendetta.Un grosso armadio in cui negli anni ho accumulato un incredibile quantità di abiti, borse, scarpe, E’ il bottino di un naufragio. Prigionieri di camici impermeabili, sovrascarpe, maschere antivirus e visiere. I suoi spenti sessantadue anni piombati in uno stato quasi adolescenziali. Un urlo sordo è quello che mi esce dalla gola.Non riesco a respirare. Non è coronavirus, sono le sue mani che mi stringono il collo, Il tempo, che durante la tempesta avevano giocoforza ritrovato divenne la risorsa più preziosa. Si usano parole come guerra, battaglia, nemico, medici in trincea ma non siamo in guerra, stiamo semplicemente vivendo. Non basta più la fuffa propagandistica, la tuttologia, l’approssimazione fatta sistema ,Serve capacità, serve competenza,serve coraggio.La battaglia nel lungo periodo si vince con equilibrio e tenuta psicologica.Un tempo di scelta tra che cosa conta e che cosa passa. Un virus ammazza l’ uomo ma salva la natura.Gli animali entrano a pieno diritto nelle preoccupazioni morali della nostra epoca. Per i più giovani il rimpianto per il mondo perduto che stavano cominciando ad assaporare .Venne la primavera, Fiorirono i mandorli. Fuori a un metro di distanza, in galera 8 in una stanza. Ho risentito il calore, la fiducia, un senso di appartenenza che avevo dimenticato. Insomma un libro pieno di realtà , pieno di speranza, pieno del valore della “leggerezza”. a cura del gruppo di lettura on line della Banca del Tempo Multiculturale
Questo libro racconta storie. Frammenti di fantasia, pensieri, previsioni, esperienze, desideri, fughe dal reale”. Questi gli autori del libro: Donatella Alfonso, Daniela Amenta, Giovanni Barlocco, Rossana Carturan, Valerio Cataldi, Giampiero Cazzato, Ettore Maria Colombo, Cristiana Crisafi, Pierangelo Dacrema, Sebastian Dado, Gionata Di Cicco, Marco Di Milla, Fernanda Di Monte, Eleonora D’Uffizi, Fabrizia Fedele, Claudia Fusani , Massimo Ghinolfi, Ugo Intini, Renata Mambelli, Maria Cristina Mantovan, Riccardo Marra, Luca Memeo, Gianpietro Olivetto, Vittorio Pavoncello, Maurizio Piccirilli, Enza Plotino, Matteo Ricci, Paola Setti, Fiorenza Taricone, Giancarlo Tartaglia, Paola Tavella, Marco Vallarino, Marina Viola, Lucia Visca, Marcello Zinola, Silvia Zuffrano.
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