“BAR SPORT” è un libro di Stefano Benni. “BAR RAZZISMO” potrebbe essere il titolo di un libro da scrivere. Sport e razzismo hanno un humus comune. I social sono diventati il bar dei nostri giorni. Non è quindi una sorpresa che gli uomini di sport combattano il razzismo che si diffonde sui social.
Thierry Henry, ex attaccante di Juventus, Arsenal e Barcellona ha detto che
“Occorre chiudere i propri account social perché c’è una enorme quantità di razzismo e bullismo e la conseguente tortura mentale a cui sono sottoposti gli individui è troppo tossica per essere ignorata”
Fiona May, l’ex campionessa di salto in lungo ha dichiarato:
“L’assenza del pubblico negli stadi dà l’illusione che il razzismo nello sport sia scomparso. Invece si è semplicemente spostato sui social network. In questi mesi ho letto cose terribili”
E’ un razzismo subdolo e sottile che dobbiamo mettere in evidenza affinché certi strumenti vengano regolamentati.