Lo scrittore da un milione di copie Paolo Cognetti ha deciso , con quello che ha guadagnato, di trasformare una stalla di montagna in un rifugio alpino per farne una residenza per autori.
La montagna come luogo dove il tempo è ispirazione, il tempo è meditazione ma laddove il tempo è anche osservazione della bellezza.
“Guarda le due diverse tonalità di giallo dei fiori, quello del tarassaco e quello del botton d’oro. Poi c’è il blu elettrico della genziana e il celeste del nontiscordardime. Tra poco il bianco dell’achillea”.
Queste parole di Cognetti fanno eco, nello stesso articolo alle parole di un altro scrittore, Maurizio Crosetti:
“Si sente solo il vento ululare nella canna fumaria e nel bosco, là fuori. L’altro suono è l’acqua della fontana che gorgoglia oltre la vetrata della baita di pietre chiara, dove becchetta un uccellino solitario, giallo e grigio. Un fringuello alpino”
In montagna il tempo è un rincorrersi di silenzi.