1°NOVEMBRE 2020
La seconda ondata mostra che il vero trauma non è al passato ma al futuro. Distruggendo l’illusione della ripresa della vita alla quale tutti abbiamo creduto essa ha dilatato l’orizzonte dell’incubo. Il secondo tempo del trauma è più traumatico del primo perché mostra che il male non si è esaurito ma è ancora vivo tra noi. Le speranze alimentate dall’estate si sono infrante. Questa delusione è il sentimento oggi prevalente.
(MASSIMO RECALCATI)
2 NOVEMBRE 2020
MUORE GIGI PROIETTI “Il Covid19 lo definirei lo Zorro dei virus. Perché? Bè perché mi pare molto mascherato”
(GIGI PROIETTI)
3 NOVEMBRE 2020
Ci tocca di nuovo soffrire. Ma non basta: bisogna saper soffrire. Tenere duro, stringere i denti, fare fronte. Queste non sono frasi vuote, sono l’efflorescenza linguistica di una sapienza, espressioni di un’attitudine alla sofferenza consapevole matura, lungimirante.
(ANTONIO SCURATI)
4 NOVEMBRE 2020
Nella morte da coronavirus non c’è il colpo secco, né la guerra con il male. E’ un duello all’alba, in una foresta avvolta nella nebbia di cui ci viene riportato l’esito.
(GABRIELE ROMAGNOLI)
5 NOVEMBRE 2020
Perché ha occupato il territorio, il virus adesso ci sfida e ci attira nella battaglia in campo aperto come se avesse una strategia. Noi rispondiamo con una guerra di posizione, diversa da zona a zona, scegliendo l’accerchiamento piuttosto che lo scontro frontale, provando a tagliare la strada al contagio che avanza, mimetizzando il bersaglio, impedendogli in sostanza i rifornimenti.
(EZIO MAURO)
6 NOVEMBRE 2020
Si entra nel mito quando si entra nel rischio. Da giorni non si parla d’altro che di tamponi: quelli nasofaringei, quelli salivari, quelli antigenici (rapidi). Tamponi che non si trovano, tamponi che ritardano la diagnosi, lunghe file per il tampone, aspettiamo il tampone, ci si può fidare d’un tampone? Ore al telefono per trovare come fare un tampone, basta tampone ai bambini, il numero dei tamponi, cercare un tampone nel pubblico o nel privato, in ospedale o laboratorio
(ALDO GRASSO)
7 NOVEMBRE 2020
Mentre il governo ha disegnato e colorato regioni Rosse, Gialle e Arancioni, vediamo emergere una regione Grigia che le attraversa tutte. E’ la regione della vita quotidiana. Popolata da “uomini mascherati”- la mascherina – che affrontano il “Virus della paura”. Ma anche gli effetti che investono la vita quotidiana che delinea una società di uomini soli e impauriti. Nessuno può uscire da questo tempo sospeso “da solo”. Perché “da soli” siamo “perduti”. Sempre. Tanto più se ci “perdiamo” nella Regione Grigia della paura.
(ILVO DIAMANTI)
8 NOVEMBRE 2020
Penso alle donne nere, asiatiche, bianche, ispaniche, nativo americane, che nel corso della storia di questo paese hanno aperto la strada per questo momento, si sono sacrificate per l’uguaglianza, la libertà, la giustizia per tutti noi; penso alle donne nere che troppo spesso non sono considerate, non sono considerate , ma sono la spina dorsale della nostra democrazia. Ogni ragazzina che ci sta guardando in tv impara che il nostro è il paese delle possibilità. Sognate con ambizione.
(KAMALA HARRIS)
9 NOVEMBRE 2020
Infettate dall’uomo, i visoni ci restituiscono un virus resistente ai vaccini. Il pericolo è enorme e nella sola Democrazia ne stanno già sterminando 17 milioni. In Cina il salto avvenne dal pipistrello (“lo mangiamo vivo”) che simboleggia il buio della civiltà, le Erinni, i Vampiri. In Europa, noblesse oblige, il visone simboleggia la crudeltà che dà calore e piacere. I pipistrelli non sapevano quello che facevano, i visoni sì.
(FRANCESCO MERLO)
10 NOVEMBRE 2020
Un vaccino anti-Covid nasce in Germania nell’azienda fondata da immigrati turchi, Ugur Sahin e Ozlem Tureci , marito e moglie. Non turchi in Turchia, ma turchi in Germania, sintesi di nuovi arrivi e vecchie competenze, di nuova ambizione e vecchio benessere, potrebbe essere la formula per battere la pandemia. Un formidabile spot contro la stupidità isolazionista.
(MICHELE SERRA)
11 NOVEMBRE 2020
In una campagna di sensibilizzazione della Regione Lombardia c’è una giovane ragazza in primo piano e una domanda: “Indossare la mascherina o indossare il respiratore?” con tanto di chiosa: “La scelta è tua!” Incredibile. La regione che ha avutopiù morti, quella dei camici del cognato, delle mascherine farlocche, dei vaccini antinfluenzali pagati come caviale, dei cadaveri portati via dall’esercito, delle pressioni confindustriali per non chiudere la Val Seriana, dice alla ragazzina che la scelta tra vivere e morire è sua.
(ALESSANDRO ROBECCHI)
12 NOVEMBRE 2020
Si scherza sulla stranezza di tamponi ad esisti alterni di un calciatore. “Dopo l’ultimo test ripetuto all’ospedale di Avellino, il centravanti Ciro Immobile risulta essere al terzo mese di gravidanza”
(MAURIZIO CROSETTI)
13 NOVEMBRE 2020
Non dobbiamo espiare né pentirci di nulla: peste, vaiolo, poliomielite fermati dalla scienza non da autofustigazioni.
(PIERLUIGI BATTISTA)
14 NOVEMBRE 2020
Il 27 novembre è previsto il picco della pandemia. I negazionisti attaccano : “Novembre ha 26 giorni”
(SAVERIO RAIMONDO)
15 NOVEMBRE 2020
Una vecchia storiella sul Lungomare di Napoli racconta di un turista francese e di un tassista. Il turista francese alla vista del mare era esploso in un ammirato “parbleu”, e il turista, di rimando, gli aveva risposto: “Signore mio, a voi pare bleu, ma chill’è marrone”, con allusione al colore poco igienico delle acque. Le condizioni della Sanità alle prese con i Covid erano come quelle del mare della storiella: parevano “gialle” ma nel giro di nemmeno dieci giorni si sono rivelate rosse
(ANTONIO POLITO)
16 NOVEMBRE 2020
“Invece di prendervela con chi ha inasprito le norme oggi, incazzatevi con chi non ha rispettato quelle poche di ieri”
(SANDRO PERTINI)
17 NOVEMBRE 2020
Ci hanno pisciato in testa per anni tagliando diritti, mettendo bavagli e condoni. Tutti zitti. Adesso urlate per la mascherina?
(ANDREA SCANZI)
18 NOVEMBRE 2020
Sulla scia della tradizione tutta napoletana del “caffè sospeso” nasce l’iniziativa del tampone solidale nel rione Sanità. Si tratta del tampone antigenico rapido dal costo di 18 euro. I cittadini possono donare il “tampone sospeso2 a chi non può sostenere il costo, facendo una donazione a “Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus.
(Repubblica.it)
19 NOVEMBRE 2020
Da qualche giorno in Francia e poi in Italia, i commercianti, stremati dalle chiusure per Covid e dalla formidabile concorrenza dei colossi online, hanno aperto la guerriglia contro Amazon. Quando il mondo cambia e ci atterra, le possibilità sono due: piangere e ribellarsi oppure accendere il cervello e rimboccarsi le maniche. Nel primo caso si fa rumore, nel secondo ci si salva la pelle.
(MATTIA FELTRI)
20 NOVEMBRE 2020
Ci attende un secondo inverno di resistenza. Affrontiamolo con fermezza, serietà, senza malanimo. Proprio ora che i vaccini ci offrono una ragionevole speranza, non è lecito ingannare la gente con il luccichio fasullo delle misere gioie dello shopping natalizio. Sarà un Natale severo, dedicato a ricordare i morti e a custodire i vivi. Deve esserlo.
(ANTONIO SCURATI)
21 NOVEMBRE 2020
C’è una atmosfera strana in questo autunno di pandemia, in cui le cattive notizie e le buone notizie si accavallano, in cui il bollettino dei morti che è una colonna esile sta accanto a titoloni sui vaccini che funzionano.
(SELVAGGIA LUCARELLI)
22 NOVEMBRE 2020
Adesso anche dirsi “ciao, come stai” contiene un’eco di apprensione, quasi fosse l’attesa non di una risposta ma di un referto. Adesso per la seconda volta in meno di un anno il male oscuro ha schiantato le nostre difese e stravolto le nostre abitudini. Adesso il domandare sembra diventato come passeremo il prossimo Natale.
(CARLO VERDELLI)
23 NOVEMBRE 2020
E’ proprio quando sei “per aria”, per un tempo “sospeso” come il nostro, tra tanta solitudine e paura, che scopri se hai quella rete di protezione fatta di legami che vincono qualsiasi vuoto.
(ALESSANDRO D’AVENIA)
24 NOVEMBRE 2020
Porsi oggi la domanda, se tra un mese potremo o no fare il cenone, se potremo soffiare dentro le trombette che fanno pe-pe è una questione penosa di fronte a 50 mila morti e alle altre che potrebbero aggiungersi. Ecco come possono aiutarci quei 50 mila morti senza più occhi né voce : farci davvero capire che cosa sta succedendo, quale sia il posto di ognuno di noi.
(CORRADO AUGIAS)
25 NOVEMBRE 2020
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE Quando le donne parlano della violenza che subiscono, solo loro sanno da dove cominciare a raccontarla. Uno schiaffo, un calcio o una morte sono violenza: nessuno lo mette in discussione. Ma la violenza non comincia da quei gesti. E’ una cultura e attraversa tutti i contesti della vita di una donna.
(MICHELA MURGIA)
26 NOVEMBRE 2020
Muore Maradona. “Un uomo che ha insegnato che si può vincere essendo se stessi, difetti e ferite inclusi, perché mai è esistita e mai esisterà un’imperfezione così meravigliosa e gigantesca”
(MAURIZIO de GIOVANNI)
27 NOVEMBRE 2020
Non ci sarà nessuna generazione Covid, e non si lascerà ai nostri ragazzi il beneficio torpido della vittima, quella di lamentarsi, per le occasioni che gli sono state ingiustamente sottratte. Coraggio ragazzi, siete sempre in tempo anche se siete in ritardo!
(MASSIMO RECALCATI)
28 NOVEMBRE 2020
Differenze tra prima e seconda ondata: prima eravamo tutti virologi, ora tutti Azzurri di sci.
(SAVERIO RAIMONDO)
29 NOVEMBRE2020
Il virus trasforma i nipoti in carnefici di nonni, prolifera sull’affetto familiare, muta gli abbracci in gesti aggressivi, i baci in tradimento, ribalta la nostra psicologia, la nostra antropologia.
(ROSELLA PASTORINO)
30 NOVEMBRE 2020
Black Friday, file ai centri commerciali per contrarre il virus a metà prezzo.
(SAVERIO RAIMONDO)