6 gennaio 2022
Il passaggio da un anno ad un altro ci fa riflettere sullo scorrere del tempo e quindi sull’impiego del tempo. Ci aiuta in questa riflessione un articolo di Enzo Bianchi da cui riprendiamo il seguente brano.
“E’ tempo di avere tempo, e per questo prima di mettere a punto qualsiasi progetto occorre decidere di vivere nel tempo, di abitare il tempo che scorre: essere vigilanti, capaci di attenzione puntuale, consapevoli di ciò che viviamo resistendo ad ogni tentazione di pigrizia, inerzia, sonnolenza, ritrovando il senso della durata e aderendo alla realtà quotidiana, alla trama delle relazioni che viviamo.
Dovremmo essere impegnati a fare del tempo lo spazio della vita, combattendo l’alienazione provocata dall’idolo del tempo che ci domina, ci impedisce di gustare la vita nelle sue diverse stagioni. Questa disciplina del tempo è la condizione per pensare prima di fare, o meglio: per poter ritornare a pensare in questo inizio del millennio contrassegnato dall’esilio del pensiero proprio quando si dichiara di voler essere in connessione con il mondo intero”