Un tripudio di parole. Sia in musica che in parole. Non tutte segnano il nostro stato d’animo. Dei fasti del Festival di Sanremo rimangono le parole recitate da Marco Mengoni e Filippo Scotti per l’elogio alla gentilezza tra Costituzione e odio on line.
A un certo punto
devi capire che il dolore che hai subito
non lo devi subire all’infinito.
Mettiti in vacanza,
la povera vita adulta
non può pagare a oltranza i debiti dell’infanzia.
Dichiara finite le tue colpe, scontata la pena.
D’ora in poi ogni giornata sarà come prima
ma dentro di te
più netta e vera, più limpida e sincera.
Tu devi solo la più grande dolcezza possibile
a chi verrà e a chi andrà via.
E’ festa nel tuo cuore,
festeggia in qualche modo il cuore degli altri.
La poesia è di Franco Arminio, il fondatore della Paesologia che punta tutto nel recupero di quei valori di umanità e socialità che rendevano vibrante la vita nei piccoli borghi. Valori da recuperare e da vivere anche nelle grandi città per fare della gentilezza l’arma per sconfiggere ogni odio.