
L’arte della Pace: quando la pittura CREA pace.
L’arte è uno strumento potentissimo di cultura e dialogo. Capace di trasmettere emozioni, di coinvolgere e di restituire la portata di certi fenomeni, il linguaggio artistico è un mezzo prezioso attraverso il quale sensibilizzare su temi urgenti, come la Pace.
SOS Razzismo Italia, da sempre si avvale dell’arte per portare negli spazi in cui opera il concetto di pace, di solidarietà, di cooperazione, di conoscenza e di inclusività. La Pace è il terreno fertile di una società in grado di crescere, di aspirare al benessere e all’uguaglianza. Il mondo attuale è, al contrario, segnato da moltissimi conflitti – tensioni interne o guerre vere e proprie tra Stati – i cui principali effetti si riflettono sulla popolazione civile. Povertà, sofferenza, migrazione, disoccupazione, violenza, bassa scolarità, malattie sono solo alcune delle conseguenze della guerra, pagate a carissimo prezzo dalle popolazioni.
Conoscere le ragioni alla base dello scatenarsi delle guerre è importante per confrontarsi con l’assurdità delle stesse: non esistono infatti ragioni valide per giustificare le devastazioni (tanto umane quanto ambientali) che i conflitti portano con sé. Allo stesso modo, conoscere la sofferenza e le difficoltà vissute dai popoli coinvolti, – spesso vissute altresì da tutte quelle persone non toccate direttamente dalla guerra, ma travolte dall’effetto domino che la sua portata spesso determina – è fondamentale per avvicinarsi a quei contesti, per sentirsi più vicini alle esperienze umane segnate da questa circostanza.
La pace non è un sogno, ma è il solo sentiero capace di portare alla dignità umana.
L’arte, restituendo con il suo linguaggio la potenza e la profondità dell’esperienza umana, è in grado non soltanto di parlare di pace, ma anche di costruirla, realmente. Così come ci riesce la pittura del maestro Paolo Ferroni, capace di tessere, quadro dopo quadro, la tela complessa e pesantissima del cammino umano verso la giustizia e l’equità, verso una felicità che quasi in ogni dove risulta oggi silente.
A partire dalla riflessione per la quale è oggi dirimente parlare di pace e farlo attraverso il linguaggio artistico, SOS Razzismo Italia promuove il progetto “L’arte della Pace”, mostra itinerante con le tele di Paolo Ferroni. Le sue opere raccontano e rappresentano con intensità esodi di persone, contesti territoriali in guerra e spinte migratorie riuscendo con pungente intensità a riportare in immagine le estreme difficoltà vissute da tutti coloro che sono costretti a scelte durissime, spesso definitive, proprio a causa della guerra.
L’Arte della Pace attraverserà sette diversi luoghi sparsi per la città, sette diverse Banche del Tempo gestite da Associazioni del Terzo Settore, spazi di incontro e dialogo vissuti dagli abitanti dei territori di riferimento. All’interno delle Banche del Tempo infatti vengono scambiati saperi in un do ut des interculturale, dove l’unità di misura è il tempo e non il denaro. I Municipi che ospiteranno la mostra saranno il I°, II°, VII°, IX°, XI° e XV°. Gli iscritti di ogni singolo territorio saranno coinvolti nei vari incontri e chiamati a partecipare ai laboratori artistico-culturali realizzati ad hoc per il progetto itinerante. Ciascuna banca del tempo produrrà simbolicamente una creazione artistica o artigianale nel rispetto del tema condiviso.
La mostra del maestro Paolo Ferroni verrà esposta al completo presso lo spazio culturale “La Vaccheria” all’Eur di Roma, durante la tappa finale del progetto, il 21 marzo dalle 15:00 alle 19:00. Venti in tutto saranno le opere esposte, ciascuna simbolo potente di pace e resistenza. Alla presentazione finale parteciperanno: Maria Luisa Petrucci presidente Banche del Tempo, le coordinatrici delle sette banche del tempo partecipanti, il maestro Paolo Ferroni e le Istituzioni locali municipali del II e dell’XI Municipio di Roma Capitale.
Il penultimo incontro di questo percorso alla pace, il 19 marzo, si terrà presso il Welcome Center nel Piazzale della Stazione Tiburtina, segretariato sociale per migranti e persone in difficoltà facente parte della rete cittadina Welcome Net, che condivide appieno l’obiettivo del progetto L’Arte della Pace, cioè sensibilizzare sui temi della giustizia sociale, dell’inclusione e dell’equità l’opinione pubblica ed in particolare la società civile residente nei diversi municipi romani coinvolti.
Bisogna parlare di Pace e bisogna farlo subito. Per non dimenticare i 56 conflitti che attualmente macchiano il mondo di dolore e ingiustizia.
Di seguito le date e i luoghi delle tappe del progetto:
- 22 febbraio – Banca del tempo Municipio VII – SOS Razzismo, Casa della Cultura, Villa Lazzaroni;
- 2 marzo – Banca del Tempo Municipio XV Artemisia, via Inverigo 28 Labaro;
- 4 marzo – Banca del Tempo Municipio XI Comitato Inquilini Corviale, L.go O. Tabacci 5;
- 10 marzo – Banca del Tempo Municipio I Domenico Orano, Via Galvani 10;
- 12 marzo – Banca del Tempo Municipio IX Donne Insieme, Via G. Comisso 23;
- 19 marzo – Banca del Tempo Multiculturale Municipio II SOS Razzismo – Welcome Center, Piazzale Stazione Tiburtina;
- 21 marzo – Coordinamento Banche del tempo – SOS Razzismo Italia – “Vaccheria” Via G. l’Eltore 35.